ALL WE EVER WANTED


Eccoli qui la generazione facebook, i creativi belli e felici di 27/32 anni che viaggiano per il mondo, fanno i grafici, i fotografi, video, vestiti, le solite cagate. Sono olandesi (nativi o acquisiti) in questo documentario che li intervista abbastanza nell’intimo e si fanno indagare. Cosi’ si scoprono che sono pieni di paranoie, menate, le stesse degli sfigati che non lavorano (ceh se non mangi e’ una sfiga altrimenti che male c’e’ ad oziare…): hanno costanti attachi di panico perche’ tutto possa finire, si deprimono a guardare i profili di feisbuk degli altri con foto di tutti presi a bene ma sanno che sono una selezione, sognano omini gialli che arrivano all’improvviso e li fanno capire cosa e’ il LAVORO (no non e’ vero, questo me lo sono inventato, o forse non lo hanno detto loro). Ma sara’ vero? O lo dicono solo per calmare chi sta veramente in menata, con il culo a terra, dicendogli che la felicita’ non e’ il denaro. Certo quando uno di loro sostiene che’ e’ un problema di eccesso di lusso e la documentarista le dice che forse andare a vivere ad esempio in Africa potrebbe aiutare a risolvere queste crisi interiori, lui ride e pensa che assolutamente non sarebbe una soluzione.
In fondo per loro la felicita’ e’ oziare. Ma se e’ cosi’ perche’ non lo fanno?
Vanno dal terapeuta, alcuni prendono farmaci…
Insomma oggi loro possono fare tutto non ci sono limiti: e’ un problema, e’ frustrante. Non hai sogni da realizzare… Capisco benissimo, no?